Ho pensato ad una creazione fai da te con qualcosa che abbiamo a disposizione quasi sempre in casa, ovvero il cartone portauova, e con un gusto che potesse sposarsi ad una vita in campagna nel verde. Ecco allora che è nato quasi da sè questo centrotavola, che unisce il cartone nella sua semplicità, o meglio, nel suo riciclo, con il calore delle candele. Seguendo i passaggi fotografici di questo tutorial impareremo insieme come realizzare fiori in poche mosse per decorare la tavola con gusto ed eleganza pulita.
Un piatto di fettuccine al ragù fatte in casa, delle persone accoglienti ed amorevoli attorno, e, come tocco finale, la luce delle candele di questo centrotavola ad illuminare in tono soffuso un piccolo momento magico. Una serata al ristorante biologico de Le Ceregne io me la immagino così.
Buona creazione
Cristina
OCCORRENTE:
- cartoni delle uova di colori differenti
- corda grezza + bianca
- carta velina colorata
- 2 candele
- colla a caldo
- forbici
- stuzzicadenti
PROCEDIMENTO:
- step 1: separare con le forbici gli spazi portauovo del cartone e prenderne due di diverso colore.
- step 2: aprire lo spazio ritagliando dei petali verso il centro.
- step 3: arrotondare i petali con le forbici.
- step 4: arricciare ciascun petalo con lo stuzzicadenti verso l’esterno.
- step 5: ripetere gli step 2-3-4 anche per il secondo spazio portauovo, con la differenza che stavolta i petali andranno arricciati verso l’interno.
- step 6: incollare i due fiori uno dentro l’altro, come da foto.
- step 7: creare un piccolo fiocco unendo insieme le due corde.
- step 8: incollare il fiocco al centro del fiore.
- step 9: preparare in totale 6 fiori.
- step 10: prendere una metà di un cartone portauova, due candele, e della carta velina colorata. Creare due fori centrali nel cartone con le forbici.
- step 11: riempire gli spazi del cartone con la carta velina e posizionare le candele nei fori.
- step 12: disporre i fiori nei sei spazi disponibili.
SUGGERIMENTO: avvolgere la base delle candele con della carta stagnola modellata a “scodellina” per raccogliere la cera ed evitare che si rovinino i fiori.
Chi è Cristina Sperotto?
Blog: Ork’Idea Atelier
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